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Assicurazione sanitaria per cittadini comunitari

I cittadini dell’Unione Europea che intendano soggiornare in Italia per un periodo superiore a tre mesi debbano iscriversi all’anagrafe della popolazione residente presso il Comune.
I Requisiti da dimostrare in anagrafe i cittadini comunitari rientranti nelle seguenti categorie:

Lavoratore subordinato o autonomo

Gli studenti iscritti presso un Istituto pubblico o privato e la titolarità di un’assicurazione sanitaria o altro titolo nonché la disponibilità di risorse economiche sufficienti per sé e per i propri familiari. Soggetti che pur non essendo lavoratori e studenti, sono in possesso di risorse economiche sufficienti per sé e per i propri familiari e sono titolari di un'assicurazione sanitaria che copra i rischi per sé e per la famiglia; Un familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell’Unione già residente.

Per "familiare a carico" si intende:
1. il coniuge
2. i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico , e quelli del coniuge o partner
3. gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner

Il rapporto di parentela deve essere attestato da un documento prodotto dal paese estero che, per avere valore legale in Italia, deve essere tradotto in lingua italiana e legalizzato dalla Rappresentanza consolare italiana nel paese di origine o di provenienza, oppure postillato ai Sensi della Convenzione dell'Aja del 1961.
In alternativa è possibile presentare una certificazione contenente i dati richiesti, rilasciata dalla rappresentanza consolare estera in Italia, in lingua italiana e legalizzata in Prefettura oppure produrre, per i Paese aderenti, certificazione plurilingue ai sensi della Convenzione di Parigi del 1956.

Cosa presentare

Lavoratori dipendenti


Per i lavoratori dipendenti occorre presentare:
• Documento d’identità (passaporto o documento equivalente del proprio Paese) e codice fiscale;
• Comunicazione Obbligatoria Unificato LAV (assunzione presentata all’ Ufficio Provinciale per l’Impiego); • Contratto di lavoro contenente i codici identificativi INPS e INAIL;
• Comunicazione Obbligatoria lavoro Domestico ( assunzione presentata all’INPS);
• Ricevuta di versamento dei contributi INPS;

Lavoratori autonomi

Per i lavoratori autonomi occorre presentare:
1. Documento d’identità (passaporto o documento equivalente del proprio Paese) e codice fiscale;
2. Ricevuta di iscrizione alla Camera di Commercio o all'Albo delle Imprese artigiane o all'Albo professionale o certificato di attribuzione della partita IVA rilasciato dall'Agenzia delle Entrate,
3. per i professionisti per i quali non è prevista l'iscrizione all'Albo; contratto di collaborazione o co.co.co e prospetto paga per i rapporti di lavoro atipici; atto costitutivo legittimamente stipulato o misura camerale della società completa dei nominativi dei soci per le società di persone o capitali.
4. Documentazione attestante la disponibilità di risorse economiche. Questo requisito può essere dichiarato, l’autocertificazione deve comunque indicare la fonte di reddito dichiarato e ogni altro elemento utile a poter effettuare le verifiche (es. numero c/c postale o bancario).

Studente

1. Carta d'identità del paese di origine valida per l'espatrio o passaporto
2. Iscrizione ad un istituto scolastico o universitario pubblico o privato riconosciuto, attività di ricerca;
3. Disponibilità di risorse economiche sufficienti per la permanenza in Italia , ai sensi del D.L.G . 30/2007 ;
4. Assicurazione Sanitaria Personale privata idonea a coprire tutte le spese sanitarie in tutto il territorio nazionale ( minimo 1 anno o almeno pari al corso di studi o di formazione professionale se inferiore all'anno).

Cittadino soggiornante per altri motivi

1. Carta d'identità del paese di origine valida per l'espatrio o passaporto;
2. Assicurazione sanitaria annuale idonea a coprire tutti i rischi sul territorio nazionale;
3. Disponibilità di risorse economiche, secondo i parametri già indicati, documentabile anche attraverso autocertificazione, estratto conto, libretto di risparmio, ecc.

Cittadino soggiornante per motivi religiosi

1. Carta d'identità del paese di origine valida per l'espatrio o passaporto;
2. Dichiarazione responsabile comunità religiosa in Italia attestante la natura dell’incarico ricoperto, l’assunzione dell’onere del vitto, dell’alloggio, delle spese sanitarie o polizza di copertura sanitaria, vistata dalla Curia Vescovile o da equivalente autorità religiosa presente in Italia

Minore non accompagnato

L'iscrizione anagrafica del minore comunitario non accompagnato dai genitori o da chi esercita la potestà parentale viene richiesta dall'affidatario o dal tutore, sulla base della decisione dell'Autorità giudiziaria minorile.
Oltre ai documenti che attestano il possesso dei requisiti richiesti dal D.Lgs. n. 30/2007, il cittadino straniero dovrà produrre alcuni certificati necessari alla compilazione della scheda anagrafica, in analogia ai cittadini italiani, per i dati non rilevabili dal passaporto e cioè:
1. le generalità dei genitori;
2. i dati relativi al matrimonio e al coniuge, anche se non residente;
3. la qualità di familiare e, qualora richiesto, di familiare a carico (Stato di famiglia);
4. lo stato libero.

Attenzione
Tutta la documentazione dovrà essere prodotta in originale e in copia, l’ufficio conserverà la copia e restituirà l’originale all’interessato. Tale documentazione deve essere esibita all'atto della richiesta di iscrizione anagrafica e di attestato di soggiorno.

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