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Consigli utili viaggio a cuba a tappe che tipo di viaggio cerchi e quanti giorni soggiornare ?

Cosa vedere a VIÑALES
 
Se siete in viaggio a Cuba, o state organizzando il vostro itinerario alla volta della più grande perla dei Caraibi, vi consiglio di visitare L’Avana in 4 giorni e di proseguire il vostro tour alla scoperta dell’isola recandovi a ovest, nella verdissima Provincia di Pinar del Rio.
In circa 3 ore di autobus arriverete in questa zona di valli lussureggianti e campi di tabacco, e conoscerete la parte più autentica e selvaggia di Cuba, in un impetuoso salto nella natura che, dopo il caos della Capitale, vi sembrerà anche troppo azzardato.
Vi consiglio di acquistare i biglietti dell’autobus Viazul con qualche giorno di anticipo, perché molti sono i turisti e poca la disponibilità.
Gli autobus Viazul sono la soluzione migliore per muoversi sull’isola, sono puliti, moderni e con aria condizionata e anche più economici dei taxi più o meno ufficiali, o dei minivan nei quali gli enti del turismo locali cercheranno di infilarvi a tutti i costi. Io ho provato tutte le soluzioni e l’autobus Viazul è in assoluto la migliore.
Il biglietto dall’Avana a Vinales costa 12 CUC (circa 10 euro), mentre un Taxi ve ne chiederà intorno agli 80.
Vinales è un posto in cui la natura e la vita contadina vi si presenteranno davanti in tutta la loro irruenza, riempiendovi gli occhi di meraviglie e rimettendovi in pace col mondo, dopo la vita di città.
Il Parco Nazionale di Vinales è stato dichiarato Patrimonio Mondiale e Riserva Naturale della Biosfera dall’UNESCO, ed inserito tra i 52 Posti da vedere nel 2016 nel recentissimo articolo del New York Times.
Le sue piantagioni di tabacco, banana, caffè, le grotte e le pareti rocciose tanto amate dai climbers, ma anche le spiagge paradisiache poco distanti, vi terranno occupati per almeno due giorni.
Se avete intenzione di visitare questo grande polmone verde ancora intatto, di seguito vi suggerisco le cose da fare a Vinales in due giorni.
Piantagioni di tabacco e tour a cavallo
Arrivati a Vinales, e lasciate le valigie in Hotel (io ho soggiornato nello scenografico Hotel Los Jazmines, ma non mi sento di consigliarlo), raggiungete il centro della città e acquistate un’escursione a cavallo, in una delle piccole agenzie turistiche che troverete di fronte alla piazza principale. 15 CUC per 3 ore di passeggiata a cavallo, con guida, all’esplorazione della vallata principale.
Devo ammettere che la cavalcata non è così semplice, ci sono tratti fangosi, salite rocciose e ruscelli da attraversare, ma se ce l’ho fatta io, che montavo un cavallo per la prima volta, potrete farcela anche voi.
Ho pensato di sfracellarmi più di qualche volta, ma alla fine sarei tornata in sella di nuovo. Il Signor Domingo è stata la mia guida personale e ci ha fatto fare sosta a una piccola “azienda” tradizionale, dedita alla coltivazione del tabacco.
Circa il 90% della produzione dell’azienda deve essere ceduto al governo, che manda le foglie in lavorazione in fabbriche specializzate. Il resto può essere lavorato direttamente dal “fazendero” e venduto per pochi CUC ai turisti in visita.
Se dovete scegliere solo una cosa da fare a Vinales, la gita a cavallo  è la prima della lista.
Cayo Jutias
Se avete un altro giorno da spendere nella Provincia di Pinar del Rio, vi suggerisco di trascorrerlo su una delle spiagge bianchissime della costa, da Cayo Jutias a
Cayo Levisa.
In circa un’ora e mezza di auto dal centro di Vinales troverete Cayo Jutias, una lingua di sabbia bianca lambita da acque cristalline e circondata da meravigliose mangrovie, che ho amato tanto.
Per raggiungere Cayo Jutias spenderete circa 20 CUC a persona, e potrete restare sulla spiaggia fino al tramonto, quando i mosquitos iniziano a infestare l’aria e l’unico ristorante presente sulla spiaggia chiude la cucina.
Su Cayo Jutias non ci sono Hotel o strutture nelle quali soggiornare. I turisti arrivano qui intorno alle 11 di mattina e vanno via in giornata.
Ci sono lettini e ombrelloni da affittare per meno di 5 euro, oppure ampi spazi liberi in cui sdraiarsi senza dover sganciare un centesimo.
Un piccolo centro nautico per 10 CUC offre anche escursioni verso una vicina isoletta dove avvistare stelle marine. Lo snorkeling qui non sarà il massimo, ma la corsa in motoscafo la sogno ancora.
Cosa vedere a TRINIDAD
Se dovessi consigliarvi una sola tappa di un tour fai da te a Cuba, probabilmente vi direi di raggiungere Trinidad.
L’Avana è una città magnetica, ma molte volte ho avuto la voglia di scappar via, infastidita dai locali e seccata dallo smog. Il primo impatto con Trinidad è stato meraviglioso.
Sono stata accolta da Elio nella sua casa moderna e pulita, ho iniziato a perlustrare la zona tenendomi su via Lino Pérez e ammirato i passanti da una panchina della piazzetta, mentre il tramonto scendeva sulle case coloratissime di un centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
Ho capito subito che di Trinidad mi sarei innamorata. E così è stato.
Trinidad è piccola, e in un giorno la si vede tutta. Tuttavia, la bellezza intatta dell’architettura coloniale, con i suoi vicoli acciottolati su cui sferragliano gli zoccoli dei cavalli, la cordialità dei locali, che qui non vi annoieranno mai, l’atmosfera rilassata e autentica che si respira nell’aria, vi chiederanno di restare ancora, e da qui non vorrete più andare via.
La città di Trinidad si trova nella Provincia di Sancti Spiritus, nella parte centro meridionale dell’Isola, e potrete raggiungerla da Vinales con il bus Viazul in circa 7 ore (costo del biglietto Viazul da Vinales a Trinidad: 37 CUC). Trinidad, e il suo centro storico con le coloratissime abitazioni coloniali ben conservate, nel 1988 è entrata a far parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO e nel 2014 ha compiuto ben 500 anni, mezzo millennio dal giorno in cui, nel 1514, il conquistatore Diego Velasquez de Cuellar fondò la Villa de la Santissima Trinidad.
Vi consiglio di restare a Trinidad almeno 3 giorni.
Avrete il tempo necessario per setacciare ogni angolo di questo luogo magnifico, ma anche per uscire un po’ dalla città e visitare uno dei tanti siti naturali nelle vicinanze, dalla dorata e bella Playa Ancón alla Valle de lo Ingenios, da Topes de Collantes, alla Reserva de Jobo Rosado; oppure ancora dedicare una giornata intera alla visita della città di Cienfuegos, che dista da Trinidad circa un’ora.
Cosa vedere a Plaza Mayor
Il cuore pulsante di Trinidad è Plaza Mayor, e qui vi ritroverete a passeggiare durante il giorno, o a scattare foto al tramonto. Si dice che tutte le strade della città portino qui e ve ne renderete conto molto presto.
Di fronte alla piazza, la Iglesia Parroquial de la Santissima Trinidad, sulle cui scale si assiepano suonatori durante le ore più fresche della giornata.
Nei pressi della piazza si trovano i ristoranti migliori della città, laboratori di cucito (le tovaglie bianche ricamate a mano dalle donne del posto sono tra i souvenir più belli che possiate portare a casa), negozi di artigianato locale, gallerie e musei.
Museo Histórico Municipal
Il Museo Historico Municipal (Casa Cantero) è il museo principale di Trinidad, che vi consiglio di visitare non tanto per scattare qualche foto alle eleganti sale di rappresentanza e agli interni d’epoca, ma perché dalla torre del museo, raggiungibile salendo una serie di strette scalette a chiocciola, si gode della più bella vista di Trinidad.
Una veduta a 360 gradi che vi lascerà senza fiato e che porterete con voi a lungo.
Shopping e artigianato locale
Cuba non è proprio rinomata per lo shopping e presto vi accorgerete che acquistare qualcosa di originale e interessante sull’isola non è impresa così facile. All’Avana non ho acquistato nulla e nulla di carino sono riuscita a portar via da Vinales (a parte un cappello di paglia, che poi ho lasciato a Varadero).
Trinidad e Cienfuegos, invece, sono gli unici posti in cui poter mettere mano al portafogli e fare qualche regalo speciale per i vostri cari.
A Trinidad ci sono molte piccole gallerie d’arte, con stampe e tele di artisti locali, lampade e oggetti coloratissimi in terracotta, ma soprattutto tende e tovaglie ricamate a mano dalle donne del posto. I prezzi non sono proprio bassi, ma ne vale la pena.
Per una tovaglia con inserti lavorati al tombolo e ricami che seguono la tecnica tradizionale del XIX secolo ho speso 60 CUC (circa 60 euro). Un regalo perfetto per una mamma. La mia è stata felicissima.
Cosa vedere a CIENFUEGOS
Circa a un’ora di auto a nord di Trinidad si trova la bella città di Cienfuegos, città fondata da un colono francese nel 1819.
La ciudad que màs me gusta a mi (dopo Trinidad), riprendendo le parole del musicista e star del luogo Benny Moré, è anche nota come la Perla del Sur: una cittadina elegante dal cuore francese, con una intatta e conservatissima architettura coloniale che le è valsa il titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
A differenza di altre città dell’Isola, Havana compresa, a Cienfuegos più si respira l’atmosfera di una città “europea”, con le sue vie piene di negozi, centri commerciali e boutique di piccoli designer.
Vi consiglio di visitare Cienfuegos in una giornata, non avrete moltissimo da vedere in città e potrete dedicare il resto del vostro tempo a un soggiorno in qualche Cayo paradisiaco.
Cosa vedere a Parque Martí e architettura coloniale
Scoprite l’anima di Cienfuegos e le meraviglie della sua architettura coloniale francese, facendo tappa a Parque José Martí, il parco principale di Cienfuegos intorno al quale si alzano i più alti e importanti edifici della città.
Potete scattare una foto alla Catedral de la Purisima Concepciòn o al Colegio San Lorenzo, visitare il Teatro Tomas Térry e giungere ai piedi dell’unico e originalissimo esempio di Arco di Trionfo in terra cubana.
Malecón di Cienfuegos
Dopo aver visitato la parte storica e aver lasciato alle spelle i negozi del centro, dirigetevi a sud verso il Malecón, percorrendo il Paseo del Prado, il più lungo Paseo dell’isola: una via pedonale su cui si affacciano eleganti palazzi storici e lungo la quale si trova anche una sede della famosa Gelateria Coppelia.
La passeggiata verso il Malecón non è lunghissima, ma vi consiglio comunque di fare una sosta qui e di gustare una deliziosa coppa di gelato alla vaniglia, prima di riprendere il cammino.
Il Malecón di Cienfuegos è molto più elegante di quello dell’Avana e vi piacerà poter sedere lungomare, al riparo dal sole sotto una palma, per qualche minuto almeno. Un posto romantico che vi riempirà gli occhi di meraviglia.
Palazzo de Valle
Preseguendo ancora verso sud, lasciandovi alle spalle il Malecón, dirigetevi verso Punta Gorda. Si tratta di una lunga passeggiata, che potrete anche fare in coco-taxi per 2 o 3 CUC.
Lungo la strada avvisterete alcuni bellissimi palazzi degli anni ’20 del secolo scorso (Palacio Azul e il Club Cienfuegos) prima di arrivare all’Hotel Jagua e al Palacio de Valle.
Vi consiglio di fermarvi qui, pranzare al Palacio de Valle e poi di tornare in centro nel pomeriggio.
Palacio de Valle è un grande edificio arabeggiante nel cuore di Cuba. Un palazzone elegantissimo del 1917 realizzato in stile nordafricano, con cupole, torrette e interni sfarzoissimi, che custodiscono come una gemma preziosa un rinomato Paladar.
 Raggiungete la grande terrazza del Palacio, salendo delle scalette a chiocciola e godetevi una incredibile vista sulla baia.
Ordinate un’aragosta per pochi CUC al ristorante e trascorrete qualche ora al sole lungomare, prima di riprendere la via del ritorno.
Cosa vedere a VARADERO
Quello che vi consiglio di fare quando organizzerete il vostro viaggio a Cuba è di lasciare alla fine i giorni di vacanza al mare e godervi, così, un meritatissimo soggiorno di relax su una delle spiagge più belle di Cuba alla fine di un tour faticoso e impegnativo alla scoperta dell’isola.
Di località di mare a Cuba ce ne sono infinite, da Cayo Guillermo a Cayo Santa Maria, da Cayo Largo a Varadero. I
o ho scelto di passare gli ultimi 4-5 giorni di vacanza a Varadero, nel bellissimo Iberostar Tainos, perché volevo essere coccolata in un Resort all inclusive, dopo tante fatiche e scarrozzamenti in giro per il Paese.
Varadero si trova a circa un’ora e mezza di auto da L’Avana e a circa sei ore da Trinidad, all’estremo nord dell’isola di Cuba, nella Provincia di Matanzas.
Varadero è una striscia di sabbia bianca lunga 20 km, dove si susseguono i più lussuosi hotel di Cuba e dove l’acqua del mare è un tutt’uno con l’azzurro del cielo. Di cose da vedere a Varadero non ce ne sono molte.
Noi abbiamo anche affittato uno scooter e visitato per mezza giornata Varadero City, il centro della città, ma a parte qualche negozietto di artigianato e un parchetto poco frequntato, di attrazioni da non perdere non ce ne sono.
Tutto quello che di meglio potrete fare a Varadero è godervi il suo mare incantevole, uscire in catamarano e fare snorkeling a Playa Coral, e aspettare il tramonto sulla spiaggia, prima di scatenarvi in una salsa in una delle “discoteche” della città.
 
 
 


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