Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga:
il fenomeno della droga è in notevole crescita sia per quanto riguarda il traffico di stupefacenti sia per il consumo personale.
La normativa locale in materia prevede condanne assai severe e per i casi più gravi di narcotraffico persino la pena capitale.
All’introduzione della nuova normativa hanno fatto seguito numerosi arresti anche di stranieri e gli ultimi processi per tali reati hanno dato luogo a sentenze pesantissime.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori:
Particolarmente grave viene considerato il reato di abuso su minori. La normativa in materia approvata nel febbraio 1999 prevede pene severe sia contro i reati di induzione e sfruttamento della prostituzione, sia contro la corruzione di minori (fino a 30 anni di reclusione).
Alcuni connazionali sono al momento detenuti per reati di tale tipo con condanne tra i venti ed i venticinque anni di reclusione. Inoltre la figura della corruzione di minori rientra, secondo la dottrina e la giurisprudenza cubana prevalente, nella categoria dei "reati formali", per i quali è sufficiente la dichiarazione della presunta parte lesa - anche in assenza di altre prove - per la formalizzazione dell'accusa e l'instaurazione del giudizio penale, con la conseguenza di una sorta di "inversione dell'onere della prova" che obbliga, di fatto, l'accusato a provare la propria innocenza.
Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata.