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Viaggiare sicuri Cuba formalità valutarie e doganali per il vostro viaggio a Cuba
Formalità valutarie e doganali a Cuba:
al momento dell’ingresso nel Paese è obbligatorio dichiarare la quantità di valuta estera se questa supera i 5.000 dollari USA. In assenza di tale dichiarazione ci si espone, al momento dell’uscita dal Paese, al sequestro dell'importo eccedente i 5.000 dollari. Si ricorda che, a causa dell'embargo statunitense nei confronti di Cuba, l'ingresso di dollari nel Paese non è autorizzato dalle Autorità americane.
Non è possibile, quindi, inviare tale valuta da e verso Cuba attraverso il sistema bancario internazionale, né utilizzare carte di credito emesse da istituti statunitensi o collegati a banche statunitensi, né travellers cheques in dollari USA.
Un recente accordo tra il Governo cubano e Governo statunitense ha introdotto la possibilità per i cittadini cubani residenti a Cuba di ricevere legalmente, attraverso l’impresa Western Union, pesos cubani convertibili (CUC) a fronte delle rimesse in USD realizzate da familiari e conoscenti cubani dall’estero (mantenendo un’imposta del 10% applicata ad ogni transazione).
Per informazioni specifiche, si suggerisce di consultare anche il sito delle Dogane di Cuba www.aduana.co.cu.
Limiti alle importazioni a carattere non commerciale per i turisti:
i viaggiatori diretti a Cuba possono portare nel bagaglio i propri effetti personali ed inoltre oggetti, nuovi od usati, fino ad un valore massimo di 1.000 dollari.
Fino a 50,99 dollari vi è completa esenzione da imposte, mentre per le importazioni fino ai 1.000 dollari si applica un’imposta progressiva (200 dollari da 51 a 250,99$, 250 dollari da 251 a 500,99$, 500 dollari da 501 a 1000$).
Si è soggetti ad un’imposta di 1.575 dollari in caso di importazioni superiori ai 1.000 dollari in valore. Sono esenti da imposte anche i medicinali fino a 10 chili. E' autorizzata l'importazione temporanea con obbligo di riesportazione al termine del soggiorno di alcuni elettrodomestici ad uso personale (ad es. rasoi elettrici, radio, registratori, macchine fotografiche, ecc.).
E’ ammessa altresì l’importazione temporanea di computer portatili e telefoni cellulari. E’ assolutamente vietato importare frigoriferi, freezer, condizionatori, cucine e forni elettrici, ferri da stiro e scaldabagni e tutto ciò che possa far incrementare il consumo elettrico nel Paese. Richiede una specifica autorizzazione del competente Ministero dell’Informatica e delle Comunicazioni cubano l’importazione di apparecchiature telefoniche e di trasmissione radiofonica e satellitare. Gli animali vivi e le piante, così come i prodotti di origine animale o vegetale (come i cereali e le paste alimentari) sono soggetti a previa autorizzazione da parte delle competenti Autorità veterinarie e fitosanitarie cubane.
Limiti alle esportazioni a carattere non commerciale per i turisti:
Possono essere esportati:
1. fino a 100 pesos in moneta nazionale e 200 pesos in moneta convertibile;
2. sigari fino a 23 unità sfuse (si consiglia, tuttavia, di munirsi di regolare fattura per evitare eventuali sequestri della mercanzia);
3. Non possono essere esportati:
4. beni appartenenti al patrimonio culturale, anche quando siano stati acquistati in negozi o presso rivenditori privati autorizzati (ad esempio oggetti d’arte, libri, artigianato e oggetti antichi presenti in alcune delle zone a grande concentrazione turistica). L’esportazione dei suddetti beni è soggetta a norme doganali rigorose, pena il sequestro della merce.
5. Il sequestro avviene di norma quando:
6. i beni appartengono al Patrimonio Nazionale e non si è in grado di esibire l'autorizzazione da parte del Ministero della Cultura che viene di norma rilasciata, ove pertinente, all’atto dell’acquisto (è comunque bene richiederla);
7. quando si tratta di tutti quei beni che si trovano nelle collezioni dei musei della rete nazionale o che possiedono un valore archeologico, storico, letterario, educativo, artistico, scientifico e culturale in senso generale. Si raccomanda, soprattutto nel caso di quadri e libri vecchi, di richiedere e conservare la ricevuta verificando che vi sia apposta l'etichetta obbligatoria.
Acquisto di beni e servizi: si consiglia di pretendere sempre il rilascio di una ricevuta attestante l'avvenuto pagamento. Tale accorgimento vale in particolare nel caso di attività che possano comportare rischi di incidenti (es. attività sportive e nautiche) e per i quali sia prevista una copertura assicurativa. In assenza di tale ricevuta, non esiste alcuna garanzia che la polizza venga effettivamente stipulata dal venditore.
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