La pratica di Cittadinanza concessa per residenza ( lo ius soli ) nel territorio in Italia?
Puoi fare la richiesta di cittadinanza per residenza in Italia se hai questi requisiti:
- sei cittadino extracomunitario e risiedi legalmente in Italia da almeno 10 anni;
- sei cittadino comunitario (4 anni per cittadini dell'UE) e risiedi legalmente in Italia da almeno 4 anni;
- sei apolide o rifugiato politico e risiedi legalmente in Italia da almeno 5 anni;
- sei figlio o nipote in linea retta di secondo grado di cittadini italiani per nascita, e risiedi legalmente in Italia da 3 anni;
- sei nato in Italia e risiedi legalmente in Italia da 3 anni;
- sei maggiorenne, adottato da cittadino italiano, e risiedi legalmente in Italia da 5 anni, successivi all’adozione;
- hai prestato servizio, anche all’estero, per almeno 5 anni alle dipendenze dello Stato Italiano (nel caso di servizio all’estero, non occorre stabilire la residenza in Italia e puoi presentare domanda alla competente autorità consolare).
N.B. Per tutti i casi, è previsto il possesso di un reddito personale (o familiare valutabile discrezionalmente dal Ministero dell'Interno) negli ultimi 3 anni antecedenti a quello di presentazione della domanda, i cui limiti minimi per ciascun anno sono di:
- Euro 8.263,31 per richiedenti senza persone a carico;
- Euro 11.362,05 per i richiedenti con coniuge a carico, aumentabili di euro 516,00 per ogni ulteriore persona a carico.
La documentazione richiesta per acquisire la cittadinanza italiana?
Documentazione da produrre in duplice copia :
- - Marca da bollo da Euro 16,00
- - Estratto dell'atto di nascita completo di tutte le generalità con l'indicazione della paternità e maternità del richiedente, e relativa traduzione in lingua italiana;
- - Certificati penali del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza, e relative traduzioni in lingua italiana;
- - Fotocopia del permesso/carta di soggiorno (per cittadini extracomunitari), ovvero dell'attestazione di soggiorno (rilasciata dal comune di residenza per cittadini comunitari);
- - Modelli fiscali degli ultimi 3 anni (CUD, UNICO, 730) per chi è a carico di un componente del nucleo familiare;
- - Copia originale del versamento dei 200,00 Euro.
- - Per le sole categorie di Apolide e Rifugiato Politico copia del relativo certificato di riconoscimento.
N.B. Gli atti di cui ai punti 3 (tranne i casi di nascita in Italia) e 4, unitamente alle rispettive traduzioni in lingua italiana, dovranno essere legalizzati dall'Autorità diplomatica/consolare Italiana presente nello Stato di provenienza, ovvero mediante l'apposizione del timbro ''Apostille'' per gli Stati aderenti alla convenzione dell'Aja.
I rifugiati politici che sono impossibilitati a produrre i medesimi certificati possono presentare un atto di notorietà in sostituzione di quello di nascita e una dichiarazione sostituzione del certificato penale.
Se al momento della presentazione della domanda la documentazione presentata è irregolare o incompleta, sarai invitato ad integrarla e regolarizzarla entro un termine che ti verrà assegnato dalla Prefettura. In mancanza si dichiara l’inammissibilità dell’istanza.
Conclusasi favorevolmente l’istruttoria con l’acquisizione del parere della Prefettura e accertato che non vi siano motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica, si provvede alla predisposizione del provvedimento di conferimento della cittadinanza italiana.
Quando acquisti la cittadinanza italiana per residenza non sei obbligato a rinunciare alla tua cittadinanza di origine.
Il Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno, firma il decreto di concessione della cittadinanza italiana. Il decreto ti verrà notificato dalla Prefettura di competenza. Entro 6 mesi dalla notifica del provvedimento, devi prestare giuramento presso il Comune di residenza. Acquisterai la cittadinanza italiana dal giorno successivo al giuramento.
Quali sono i casi di rigetto dell’istanza ?
In tale caso, la legge attribuisce un ambito di discrezionalitànella valutazione degli elementi in possesso dell’Amministrazione. Il diniego può essere determinato oltre che dai motivi inerenti la sicurezza della Repubblica, anche da mancanza del periodo di residenza legale, insufficienza dei redditi, precedenti penali, insufficiente livello di integrazione.
Un cittadino straniero o italiano quante cittadinanze può avere ?
Diciamo che sarebbe possibile avere multiple cittadinanze, purché ovviamente tutti i Paesi coinvolti lo consentano prima di procedere alla richiesta è necessario chiedere tutte le informazioni ai consolati dei Paesi in questione.
Un cittadino straniero, magari già in possesso di due cittadinanze, vuole ottenere anche quella italiana.
L’Italia è uno di quei Paesi che permette di avere una doppia cittadinanza purché anche l’altro stato coinvolto lo consenta secondo accordi di reciprocità .
Quindi il cittadino straniero può ottenere anche la cittadinanza italiana senza rinunciare quella di origine cosi come il cittadino italiano che risiede all’estero può acquisire una nuova cittadinanza pur mantenendo comunque la propria e avere così due passaporti.
Una questione ancora poco chiara invece, è se c’è la possibilità di avere la plurima cittadinanza.
Se un cittadino straniero ha già due cittadinanze ma vuole ottenere anche quella italiana come deve fare per avere una terza ?
L’Italia ammette la plurima cittadinanza però è importante capire se anche gli altri due Paesi coinvolti permettano la plurima cittadinanza . Nel caso no fosse possibile la persona dovrà decidere a quale rinunciare per ottenere quella nuova.
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